lunedì 29 settembre 2008

Gli Aleotti splendidi organizzatori della gara in Val Vigezzo

I fratelli Andrea e Gianluca Aleotti, coadiuvati da un bel po' di gente della Val Vigezzo e da tanti amici bikers di cui citiamo alcuni come il Poletti, lo "zio" Piero, la nostra Elisa Fantonetti, Frank, Barbieri ed altri ancora, hanno organizzato una splendida gara in quel di Prestinone in Val Vigezzo. Peccato per la sfortunata concomitanza con la gara in Doganaccia che ha impedito la partecipazione dei nostri due big e di altra gente che sarebbe andata su' volentieri.

Fede Frulloni in azione. Risultera' nono assoluto agonisti.
Foto per gentile concessione di Stefano Scrosati

Comunque gara apprezzata dagli oltre 70 partecipanti e valida per il campionato regionale piemontese su una pista tecnica, impegnativa e con dentro un po' di tutto, lento, ripido e tecnico, veloce e con qualche drop o salto impegnativo. Alla fine il migliore e' stato Suding che con un 4:06 sbaraglia la concorrenza in sella ad una bici prestata, precedendo Gamenara di 18 sec, Sottocornola di 20 caduto in ogni manche ed il rientrante Cozzi fermo dopo due mesi di stop ed anche lui caduto in entrambe le manches.
Andrea Aleotti si fa battere (dopo una settimana d'influenza ci sta anche) dal neo campione 4X amatori Luca Fusani che in sella alla propria dhp 2008 stacca un incoraggiante 4:35 (secondo assoluto amatori).

Elisa Fantonetti vince la categoria donne con un bel 5:25 che su questo percorso sono veramente ottimi.

L'organizzazione di questa gara ha fatto vedere come si possono fare veramente bene le gare. Reti di protezione nei punti in cui servivano, sponde artificiali, un ospedale da campo all'arrivo (!!), un'autoambulanza a meta' percorso (il tracciato si snoda vicino ad una strada bianca), materassi e l'appoggio di tantissimi volontari (oltre 50). Questi dati promuovono la Val Vigezzo a localita' di primo piano per una futura gara di campionato italiano. In un'ora dall'arrivo dell'ultimo concorrente erano gia' tutti pronti per andare a casa con tanto di premiazione e premi di varia natura.
Ottimo lavoro ragazzi!

Classifica agonisti

1 SUDING Lorenzo 4:06.01
2 GAMENARA Andrea 4:24.17
3 COZZI Claudio 4:27.99
4 ZAMPIERI Dario 4:28.87
5 MICHELIS Davide 4:31.11
6 GAMBIRASIO Vittorio 4:31.99
7 NOREK Justyn 4:32.29
8 COSSETA Daniele 4:42.60
9 FRULLONI Federico 4:43.17
10 ZAMPIERI Alex 4:54.44
11 CONDARCURI Cesare
12 PIERSANTI Gabriele
13 PEROTTI Claudio
14 VERNASSA Gianluca
15 FANTONETTI Elisa
16 JUGLAIR Julien
17 GRANELLI Oscar
18 ROSA Carlo
19 GARRONE Davide
20 PERARDI Federica
21 GHIONE Monica
22 POLO Matteo

Classifica amatori
1 SOTTOCORNOLA Davide 4:26.58
2 FUSANI Luca 4:35.40
3 ALLEVA Paolo 4:38.40
4 ALEOTTI Andrea 4:39.33
5 ALEOTTI Gianluca 4:44.14
6 D'ALBERTO Andrea 4:51.39
7 BARBIERI Andrea 4:53.09
8 TORCHIO Massimo 4:54.63
9 VILLATA Alberto 4:58.03
10 BUCCI Stefano 4:59.85

Double DH race alla Doganaccia

Bugnone e Milivinti questa volta in "coppia" vincono la prima edizione della "Double DH Race" svoltasi alla Doganaccia, una località sciistica dell'appennino toscano intenzionata a battere ,con lo stesso successo, la strada della vicina Abetone, per diventare un importante polo e parco discesistico nazionale.
Il moderno impianto di risalita

La prova generale c'è stata oggi, con l'apertura agonistica di un tracciato ,disegnato (e con grande impegno realizzato) dall'appassionato patron dell'impianti,Ronnie Ceccarelli questo un po', anche con la nostra collaborazione.
Il tracciatore Ronnie con MM e MB

La formula di gara utilizzata a coppie "Double DH race" è una pensata (e non poteva essere che così) del vulcanico Pippo Marani
Per ogni appassionato Toscano che le località dell'appennino,Abetone Doganaccia, si potessero trasformare da esclusivo sci a anche bike park, era un sogno da lungo tempo accarezzato.
Ora che il sogno si stà traformando in realtà, Ancillotti è ben felice di dare una mano ai "tracciatori" ,mettendo a disposizione la sua esperienza, sedici anni di gare ,al fine di realizzare dei percorsi finalmente moderni che lascino in bocca il sorriso a chi li percorre.
E' il divertimento e non il "sacrificio" e la lotta contro il percorso, a dover essere preso a riferimento nel tracciare,per fare questo bisogna lavorare sodo a sponde,taboga, salti ecc,insomma la facile strada del "tutto al naturale"non paga piu',come ci hanno ormai insegnato ,da tempo ,i bike park esteri
Per valorizzare quindi l'occasione e la promettente località vicina,il Team Ancillotti ha fatto "venire giù" dalle lontani valli ,la coppia piu' in palla del discesismo italiano, MM & MB che non ha mancato di rispettare il pronostico imponendosi su un incoraggiantissimo stuolo di 56 coppie al via e guadagnandosi il generoso assegno messo in palio tra un totale montepremi di 1500 euro
MM e MB esultano

Peccato che la concomitanza di date con la gara non ci abbia permesso di essere presenti in Val Vigezzo alla gara splendidamente organizzata da gli "Aleotthetrthon" di cui faremo un resoconto a breve.

Classifica:
1° BUGNONE - MILIVINTI 08:23:28 (Ancillotti - Ancillotti)
2° VINCENZI - BARBOLINI 08:54:87 (Dimensione natura - Surfing Shop)
3° MAZZONI - FERRI 08:57:67 (Scout-Ancillotti)
4° DRAGONI - BARRECA 09:05:57 (Uisp Pisa)
5° FRANCESCONI - ATZORI0 9:13:11 (Cicli Maggi - Cicli Maggi)
6° PICCINI - ANCILLOTTI 9:14:73(Ancillotti - Ancillotti)
7° LANINI - GIANNETTA 9:29:29 (Gumasio - H3O)
8° MEDINACELLI - CAVANI 9:33:86
9° LIVIDINI - PAOLANTI 9:48:87
10°TOSADORI - CAIOLA 9:59:95
CLASSIFICHE DONNE
1°BELLANTI - SALVATORI 15:47:45
CLASSIFICHE MISTA
1°BELLEI - BELLEI 19:11 31

Alberto Ancillotti

lunedì 22 settembre 2008

Il nostro commento su alcuni articoli di TuttoMTB

Ho letto l’ultimo Tutto MTB e gli articoli delle importanti gare DH del periodo.
Ho pensato a lungo se scrivere o no queste mie impressioni perchè c’è sempre stato un grande affetto da parte mia per tutto MTB, una rivista mai venale, sempre appassionata; sulle pagine di questa rivista sono scorsi e riportati tutti i sedici anni di storia che ho dedicato alla MTB.
Mi dispiace molto quindi dover commentare quanto ho letto in questi ultimi numeri e se il commento sarà critico, non vuole esserlo nei confronti della rivista, nel caso, lo è con l’autore degli articoli.
Ritengo infatti che a fare i reportage sulle gare e connessi dovrebbero essere delle persone non direttamente coinvolte, certamente non aventi interessi diretti nelle stesse competizioni sulle quali vengono poi a portare il loro commento.
Nell’articolo di Pila si fa “riferimento” alla supposta fortuna di Milivinti a Vigo, evidentemente frutto di una superficiale conoscenza dell’accaduto, perché quando era partito Marco la pioggia era già cominciata, comunque che la sua prestazione in quell’occasione, non fosse stata un caso fortuito, lo ha dimostrato a Champery poche settimane dopo e ancora di piu’ quest’anno dopo le sue prestazioni al Mondiale ed all’Europeo.
Questo “riferimento” a parer mio è stato fatto anche per accreditare la tesi che quanto accaduto a pila è di normale amministrazione mentre è evidente che è stata la conseguenza di un vergognoso ed incredibile regolamento, (diverso da quello del circuito e specifico per il camp. Italiano) che ha fatto sì che il pilota piu’ gettonato per la vittoria, venga fatto partire non solo lontano dai suoi rivali, ma con una donna e tre esordienti davanti!
C’è da chiedersi chi ha steso questo regolamento, non solo per l’iniquità intrinseca, ma soprattutto per il pericolo a cui sono andati incontro i ragazzi “agonisti” (minorenni ed alle loro prime esperienze”) e lo stesso pilota che ha dovuto sorpassarli!
Non credo che in un qualsiasi altro paese sarebbe potuto succedere una cosa simile. Una cosa incredibile e sottolineo che, di questo, non troviamo nessuna traccia nell’articolo, la cosa infatti non viene assolutamente riportata.

Continuo la lettura e vedo che viene definito “solo” quarto all’Europeo, nell’articolo tra tante foto di maglie francesi, non ne vedo nessuna del pilota italiano!
Che dire, una prestazione che, come quella di Val di Sole è andata al di là di ogni piu’ rosea previsione, per assumere i primi connotati di un riscatto internazionale dei piloti italiani, avrebbe dovuto avere proprio su una rivista di casa, un grande risalto invece qui riceve, da chi scrive, un trattamento deludente, al di fuori fra l’altro di ogni logica giornalistica, perchè fa anche piu’ notizia un italiano che si distingue, del solito straniero.
L’autore continua poi la sua guerra personale alle Skin Suit, guarda caso adottate in certe gare anche dal team Ancillotti,certo anche a me non piacciono ma penso sarebbe meglio dedicare lo spazio al problema estremamente importante delle protezioni ed della sicurezza ed alla criticabile decisione dell’UCI di non renderle obbligatorie ,proprio in un momento in cui le velocità ed i rischi sono in costante aumento, invece di ignorarlo completamente come lui fa, per spendere invece tante e ricorrenti parole per questo aspetto, puramente di linea e di moda.

Alberto Ancillotti

giovedì 18 settembre 2008

Pieve di Teco - gara valida per il Regionale ligure

Anche quest'anno si e' svolta questa bellissima gara in terreno ligure, valida per il titolo regionale. Una classica ormai, al suo sesto anno, che si articola sul percorso che parte dall'antenna di Lovegno su una pista tosta ed impegnativa che l'anno scorso vide vincitore quel Nico Vouilloz al rientro dopo anni alle competizioni.

Anche quest'anno la pista, che per motivi organizzativi e' stata modificata nel tratto finale, si e' presentata asciutta e polverosa e forse le condizioni sono migliorate grazie alla breve pioggia della notte precedente.

77 atleti in tutto, fra cui il nostro Federico Frulloni che porta a casa, grazie al risultato della seconda manche (si correva con le due manche per fortuna), un bel quinto posto e primo di categoria Under 23.


Foto per gentile concessione di Gerolamo Calcagno

Anche questa volta Francesco Colombo (team AXO), in sella alla sua Tomaso DHP della "sua" misura, non ha voluto concedere nulla agli avversari, con un tempo eccellente vince anche il regionale dopo il titolo di circuito e l'italiano a Pila. Che dire?
Va di fretta e non stai mai fermo quando e' lontano dal cronometro!

Eccolo sul salto nella parte bassa della pista.

sabato 13 settembre 2008

Schladming, tappa finale della World Cup.

Oggi qui' a Schladming si e' scritto l'ultimo capitolo di una lunga ed avvincente Coppa del Mondo, quasi sempre disputata sotto l'acqua, ed anche questa gara e' stata condizionata dal meteo.

In breve: ottimo quarantesimo in qualifica Marco Bugnone, Marco Milivinti e' caduto (all'intertempo era allineato all'altro Marco) finendo fuori dagli 80. La sua caviglia ieri ha fatto le bizze, insomma e' proprio malconcia adesso deve assolutamente riposare per risolvere i problemi che lo affliggono da quasi 2 mesi.
Anche il nostro rider inglese Tom Deacon e' caduto mancando l'ingresso in finale.
Molto bene invece la nostra Petra Bernhard che ha chiuso la qualificazione donne con un ottimo quinto posto.

In finale Marco Bugnone ha fatto alcuni errori ottenendo purtroppo solo un 65esimo posto, (indietro 5 secondi dal tempo della qualifica) su una pista su cui si spende tanto fisicamente e che e'anche molto tecnica.
Anche la Petra ha sofferto un po'la finale, concludendo comunque con un ottimo ottavo posto, a ulteriore dimostrazione, dopo l'argento agli europei, di aver raggiunto un grande livello ed un ottimo affiatamento col mezzo,
Ci vorrebbe piu' tempo da dedicare alla preparazione fisica,lei, con il suo fisico molto femminile,paga sempre in termini di potenza rispetto alle altre molto piu' massicce.

Nei prossimi giorni faremo il punto sulla stagione trascorso, adesso che tutte le gare piu' importanti sono finite.

martedì 9 settembre 2008

Bugnone e Colombo, freschi campioni del circuito italiano, testano il 2009 all'Abetone

Bugno e Francesco Colombo soddisfatti dopo aver testato i nuovi modelli 2009 all'Abetone

Marco Bugnone, Ancillotti Team


Francesco Colombo, Team AXO Sport (va di fretta il ragazzo quando e' in pista!)


Francesco testa il "nuovo" ammortizzatore della sua prossima bici... ;)


Una scoperta da batticuore, è la bici di Fabrizio del soccorso sci dell'Abetone un esemplare, originale nei particolari e molto ben conservato, di una Ancillotti Scarab del 1993 figlia di quella con forcella Pull Shock e freni a disco del 92!
110mm (da capogiro per l'epoca) di escursione al posteriore naturalmente con Pull Shock, ammortizzatore modernissimo molla olio a doppio effetto assolutamente identico nei principi a quello utilizzato adesso (quando allora gran moda di elastomeri), infulcro del forcellone in posizione attuale (quando gli altri lo avevano altissimo), insomma quanto eravamo già avanti allora!
Alberto Ancillotti

domenica 7 settembre 2008

Marco Bugnone, Campione Coppa Italia Under 23

Marco Bugnone con il suo splendido terzo assoluto, si e' laureato campione italiano di circuito under 23, nell'ultima gara di campionato svoltasi sull'inedita pista dell'Abetone.
Pista bella e con una organizzazione impeccabile, a dimostrazione che la Toscana con i suoi impianti appenninici è in grado di diventare un importante polo discesistico per il centro italia e non solo.
E' probabile che questo successo trovi emuli in altre località prossime, come la Doganaccia che già si prepara.
Peccato che l'affluenza non sia stata numerosa,forse per il fatto di essere gia' a Settembre o,cosa molto probabile, per l'effetto "manche unica" sugli amatori
Marco ha fatto una gran gara, accorta e matura in considerazione del discreto vantaggio che aveva in classifica generale, piazzandosi secondo di categoria a meno di un secondo di distacco da un ottimo Suding.



La classifica assoluta ha visto Rankin ampiamente primo in qualifica e finale ed in un solo secondo Suding, Marco Bugnone, seguito a due scarsi da Beggin poi Skinner, Brayton, Galean.

Purtroppo, come vi avevamo preannunciato, Marco Milivinti non ha potuto partecipare, ha chiuso la propria stagione tricolore a casa con la caviglia gonfia e malconcia, nella speranza riesca a recuperare per l'ultimo importante impegno di stagione, la gara di coppa del mondo a Schladming, fra una settimana.
L'assenza del nostro forte campione alle ultime due gare del circuito ha influito negativamente sul società e la Ancillotti Team, fino ad allora ancora in testa, quest'anno, dopo sette anni di vittoria consecutivi, ha dovuto abdicare rimanendo pur sempre la migliore squadra "All italian riders" con esclusivamente piloti italiani e seconda assoluta.
Elisa Fantonetti fra le donne Elite termina seconda del circuito, mentre per gli amatori da registrare le buone prestazioni di Emiliano Ferri e Gianluca Aleotti,l'altro "Aleottherton" Andrea, ha purtroppo bucato in finale.

Grande soddisfazione per la conquista del circuito a soli 12 anni di Francesco Colombo del team Axo e la vittoria di gara di un'altro Ancillottista "privato"e campione italiano ,Scalcon Alessandro nella combattuta M 3/4/5
Nei prossimi giorni pubblicheremo le classifiche ufficiali appena disponibili sul sito della federazione.

L'Ancillotti Team ringrazia gli sponsor, Marzocchi, Formula, Maxxis, Fizik, Campabros.

Gli atleti ringraziano:
Marco Bugnone, AXO Sport

la Foto di Marco Bugnone e' www.abetonesport.org

giovedì 4 settembre 2008

Milivinti in forse per l'ultima di circuito

Marco Milivinti è rientrato a casa dall'australia con la caviglia gonfia e dolorante, malgrado abbia utilizzato un tutore ed i pedali piatti, il che per la tipologia di percorso non è stato certo il massimo, non è bastato.
La rottura del legamento avrebbe avuto bisogno di piu' del mese scarso di fermo per risaldarsi, ma come si faceva a perdere questa occasione australe, soprattutto quando ad essere convocati si è solo in due e si ha davanti la prospettiva del mondiale 2009?
Ora, con Schladming alle porte e la sua conferma in nazionale assieme a Marco Bugnone, domani dovremo decidere, assieme al medico, se farlo partecipare alla ultima di circuito all'Abetone o, con grande rammarico, saltarla.
Peccato perchè malgrado abbia dovuto disertare per lo stesso motivo anche Ravascletto, MM è sempre secondo nella clasifica generale del circuito.
Alberto Ancillotti