lunedì 31 maggio 2010

Scopello, prima gara di Coppa Italia

Ricomincia la Coppa Italia su un percorso molto impegnativo, considerato da molti al livello di uno di Coppa del Mondo, il tutto condito dall'immancabile presenza della pioggia che fino alle prove del sabato pomeriggio ha reso tutto ancora piu' complicato per molti dei partecipanti.
Ma procediamo con ordine.
Arriviamo Giovedi' sera con George, Rhys ancora non pronto per la gara (sabato si divertira' a risalire in cima alla montagna con la propria bici) e con Francesco Petrucci.
Tutto il Venerdi' lo passiamo a testare varie soluzioni per preparare il percorso molto vario preparato da Valsesia bike, un ottimo potenziale per questo percorso, largo, come abbiamo gia' detto vario per la presenza di tanta roccia, radici, passaggi in contropendenza, drop, ripidi, insomma tutto il repertorio della disciplina. Anche Francesco e George apprezzano il percorso, anche se a fine gara i due avranno umori diversi.



Il Sabato il meteo fa ancora le bizze ed il percorso si scava sempre di piu'. Purtroppo si devono registrare alcuni infortuni a Livio Zampieri, il piu' sfortunato in questa circostanza, Samuele Aicardi e Simone Gilli. A tutti auguriamo un in bocca al lupo per una veloce guarigione. Proprio per questi infortuni le prove assistite saltano e per 90 minuti il percorso viene chiuso. Si riprende la Domenica mattina con un meteo clemente, anche se il setup delle bici rimane pressoche' uguale perche' il percorso e' sempre viscido e molto insidioso. Infatti nella qualifica molti saranno vittime di cadute, anche George e Francesco fra gli altri.
Per la finale pero' le cose vanno meglio a George che stampa un ottimo tempo terminando primo junior e terzo assoluto dietro a Matt Scoles e Julien Camellini. Francesco purtroppo cade in finale e si piazza indietro, per colmo della sfortuna la fettuccia ha fatto la "matassa" sul disco ed è rimasto senza freno.



Purtroppo non ci sono ancora le classifiche e quindi non riusciamo a dirvi esattamente come si sono piazzati gli altri componenti del team. La Mary Perin porta a casa la vittoria nella categoria Donne amatori, brava Mary!

Domani si parte per la seconda di Coppa del Mondo, a Fort William.

domenica 30 maggio 2010

George 3°assoluto a Scopello

Scoles,Camellini e Brannigan ,questi i primi tre dell'assoluta a Scopello,Francé purtroppo cade e fà un tempo alto.Segue,appena Tomy mi comunica tutti i particolari ,l' approfondimento

venerdì 28 maggio 2010

Ed ora ..Scopello

Tomy,Rhys e George sono partiti ieri sera per la prima prova del circuito italiano a Scopello,anche Francé e Leonardo sono già lì.
Rhys comunque dovrà ancora fare da spettatore e supporter dei compagni di Team,anche se il suo braccio stà facendo progressi la frattura non è ancora saldata completamente ed è meglio non rischiare.
La prima impressione del percorso, comunicatami da Tomaso, è che è molto tosto,c'è pendenza, è insomma molto impegnativo,stasera dopo le prime prove ,mi dirà come si sentono i ragazzi.

Hanno potuto provare veramente poco ,un paio di giri,poi è cominciato a piovere e per ragioni di sicurezza (visto che non c'erano i soccorsi) hanno chiuso la pista.
Anche per domani il meteo prevede acqua ,domenica forse migliora,una pista così impegnativa col viscido non deve essere uno scherzo,staremo a vedere
Tra i piloti presenti c'è anche Camellini

martedì 25 maggio 2010

Foto di Nusenna

Ecco un po' di foto della gara:

Francè... come sua abitudine (foto di Angelo Vasarri)


"Reddog"Ferri in azione,anche a quasi.. anta ,ancora un osso duro per molti giovani

Leonardo sul primo salto (foto Barbara)


Ancora Francè (foto Barbara)







Una Tomaso del 2000 in azione e con stile ,come se dieci anni non fossero passati


Domanda: quante bici di qull'epoca sono ancora in gara, all'altezza di competere e soprattutto ancora intere?

lunedì 24 maggio 2010

Doppietta a Nusenna


Splendida Nusenna rifinita a "festa" per l'occasione dai dinamici ragazzi dello Spakkabike,splendido anche il tempo anche se per un attimo una nuvoletta è parsa voler metterci lo zampino,splendidi anche Francé che ,oltre all'assoluto ha stabilito il nuovo record della pista, abbassandolo di ben 11 secondi,splendido anche Leonardo che ha sopreso tutti "oltreappennici" e nostrani conquistando il campionato italiano Uisp nella massima categoria

L'intervista dopo gara



Ecco il felicissimo Leo che indossa la maglia



Aspettiamo di avere delle foto in movimento per publicarle

mercoledì 19 maggio 2010

Ciak..si gira alla Doga

Protagonisti per il momento Francesco(salito sù bigiando la scuola) e George Prossimamente, appena si sarà ristabilito, anche Rhys ci farà vedere il suo stile.Sempre incredibile il terreno della Doganaccia dopo tutti questi giorni di pioggia abbiamo girato con le gomme da asciutto!una bella giornata, finalmente





Un bell'allenamento fisico per i due,quando c'era da risalire era veramente dura


..dopo il divertimento

Farà tappa alla Doga anche Mattew Scoles ,rimpatriata con l'amico George con cui si potrà allenare assieme in attesa che Rhys possa rientrare,per adesso dopo la visita e raggi X di oggi tutto procede bene ma ancora niente DH solo allenamento su strada la saldatura ha bisogno del suo tempo.

domenica 16 maggio 2010

Petrucci vince a Parco Batteria

Sapevamo che Francé non sarebbe stato fermo, malgrado il pollicione ed infatti ha vinto la sua terza assoluta di stagione a Parco Batteria Per il momento non abbiamo altre notizie ,anche Leonardo dovrebbe essere andato bene .Faremo un approfondimento magari, visto che è anche una "ottima penna"un suo commento. Intanto mettiamo questa bella foto con una riflessione ,non ne ho vista ancora una di Francesco, che non sia stilosa nella padronanza del mezzo,in qualsiasi situazione lo si prenda, il suo modo di andare è sempre bello ,moderno oltre che, efficace.

Foto per cortesia di Achille Valente

Primo posto svanito

Un paio di uscite di pista e erroretti minori sono costati a George un bel po' di posti nella assoluta e soprattutto il primo posto negli junior, il percorso ,smesso di piovere era cambiato completamente dalle qualifiche specie per chi come lui scendeva non tra i primi e neanche tra gli ultimi e cominciava ad impastare ,comunque quando si fà il primo errore ,poi inizia la serie, ed è stata proprio lunga vedendo il filmato, metà degli svarioni che ha fatto (anche perchè nella prima scivolata ha rotto lo scafo della sella e non poteva piu'appoggiarvisi bene) forse sarebbe bastato per vincere,Per adesso si deve accontentare del secondo posto tra gli Junior, alle spalle del quotatissimo Brosnam Male pure Rich che ha mollato dopo aver battuto una bella botta ,in una caduta sull'insidiosissimo percorso Dopo la brillante qualifica di George , avevamo fatto la bocca al podio e lidership ,purtroppo im coppa degli junior, premiano solo il primo Comunque, da come era messo in settimana , prima dell'ultima seduta dal chiroterapista di martedì non ci lamentiamo ,archiviamo questo secondo e soprattutto l'ottimo piazzamento in qualifica , in cui ci ha fatto vedere le sue possibilità,anche se ora il vero rivale da battere è la sua schiena da mettere a posto completamente ed arrivare la prossima volta piu' preparato e soprattutto piu' sciolto

sabato 15 maggio 2010

Live da Maribor

Rich Thomas è già sceso, ottimo 44 posto, incrociamo le dita per George che deve ancora scendere
Eccolo è 36° al primo intertempo,grande vai!
George 41°!!! bravo! aspettiamo la fine per vedere fra gli junior come è messo

Mich Ropelato è dietro ,ora rimane l'osso duro di Troy Brosnan
E' dietro anche lui ,73°.
Per adesso cioè per la qualifica, è "king" George con il 42 posto finale, il primo junior!Non osavo sperarci ,dopo tutte le tribolazioni della schiena (era ritornato in bici da Castello, solo qui a Maribor)
Comunque grande soddisfazione anche per l'ottimo 48° del rider'Ancillotti U.K.Rich Thomas,due piloti ,due piazzati e piazzati bene!Indipendemente da come potrà andare domani, quello che era importante per noi l'abbiamo già visto e cioè che come valore in campo e possibilità ci siamo anche quest'anno! Tomaso è chiaramente molto soddisfatto ,merito anche suo, tra il fango non ha neanche potuto affacciarsi a godersi le prove, sempre impegnato nella sua puntigliosa messa a punto di ogni particolare specifico per il tracciato Sapere di aver dietro un meccanico così anzi di piu' ,di aver dietro il costruttore ,è un bel trampolino per il morale ed un bell'incoraggiamento per ogni pilota che desideri emergere.!La messa a punto per , la ricerca della soluzione ideale ,percorso per percorso ,diventa sempre piu'determinante, proprio come deve essere ed oggi è in ogni altro sport, in cui la meccanica sia presente.
Le classifiche
1. Sam Hill (Australia, Monster Energy – Specialized – Mad Catz) in 3′20”47
2. Brendan Fairclough (Gran Bret., Monster Energy – Specialized –) in 3′22”58 a 2”11
3. Greg Minnaar (Sudafrica, Santa Cruz Syndicate) in 3′23”46 a 2”99
4. Gee Atherton (Gran Bretagna, Commençal) in 3′25”14 a 4”67
5. Steve Smith (Canada, MS – Evil racing) in 3′26”69 a 6”22
6. Luke Strobel (USA, MS – Evil racing) in 3′28”41 a 7”94
7. Josh Bryceland (Gran Bretagna, Santa Cruz Syndicate) in 3′28”44 a 7”97
8. Ben Reid (Irlanda, Dirt – Norco race team) in 3′29”61 a 9”14
9. Damien Spagnolo (Francia, Mondraker factory team) in 3′29”99 a 9”52
10. Sam Blenkinsop (Nuova Zelanda, Lapierre International) in 3′30”14 a 9”67


42. George Brannigan (Nuova Zelanda, Ancillotti – Doganaccia racing team) in 3′40”68 a 20”21
59. Marco Milivinti (Italia, Cingolani – Protone) in 3′44”60 a 24”13
60. Nathan Rankin (Nuova Zelanda, Kenda – Playbiker) in 3′44”77 a 24”30
65. Matthew Scoles (Nuova Zelanda, Cingolani – Protone) in 3′45”38 a 24”91
66. Wyn Masters (Nuova Zelanda, Kenda – Playbiker) in 3′45”44 a 24”97
71. Marco Bugnone (Italia, Argentina bike) in 3′46”07 a 25”60
76. Shaun O’Connor (Australia, Kenda – Playbiker) in 3′47”81 a 27”34

81. Carlo Gambirasio (Italia, Surfing shop) in 3′49”17 a 28”70
98. Claudio Cozzi (Italia, Team Dayco) in 3′52”43 a 31”96
141. Mattia Arduino (Italia, Argentina bike) in 4′05”35 a 44”88
196. Claudio Perotti (Italia, Team Dayco) in 4′42”07 a 1′21”60
208. Marco Perardi (Italia, Team Dayco) in 5′52”69 a 2′32”22
213. Pietro Caire (Italia, Argentina bike) in 7′12”04 a 3′51”57
216 classificati, 82 qualificati

venerdì 14 maggio 2010

Si prova a Maribor

Tomaso è partito mercoledì alla volta della Slovenia,con George e Rhys.
Rhys anche se non ha piu' il gesso, dovrà forzatamente fare da spettatore,magari consigliere del suo compagno di squadra ,visto la bella prova che proprio qui aveva conseguito l'anno scorso ,in pochi avavano passato il rock garden come lui.Certo deve essere una bella pena non poter correre proprio su questa pista che gli era così congeniale.Come forse già saprete, a causa di un altra alzata d'ingegno della FCI,Francesco ed altri giovani non potranno disputare questa prova ,dal momento che la stessa ha deciso di non utilizzare per nessuno le wild card pur previste ed a disposizione dall'UCI.
Da quanto mi ha detto stamani è smesso di piovere e si riesce a girare meglio del previsto,stasera aspetto il resoconto della giornata che metterò subito in onda
A stasera

giovedì 13 maggio 2010

Portugal videos

Lisbona downtown 2010
Luis Ferreira took the fastest time in the seeding run, against the king of Lisbona Downtown, Sir Steve Peat,Polc,Minnaar, and several other Bigs. Unfortunately Luis crashed once, over a super slippery shore, in the final taking the 12th place. Here it is the video with the final. Well done Luis and and his red Tomaso DHP Light!
E' stato un vero peccato, si vede chiaramente dal video che in quella scivolata sul legno viscido ha perso di piu' di quei 7 secondi che lo separano dal vincitore,mannaggia una Tomaso DHP L. prima nella Lisboa Downtown sarebbe stato un bel colpo!Complimenti comunque allo sfortunato Luis che quest'anno e con la nuova bici ha fatto un bel salto di prestazioni!
Video from Pinkbike

mercoledì 12 maggio 2010

Buone nuove dal Portogallo

Arrivano i primi risultati del Team Portoghese del nostro importatore Garcia Sport ,Luis Ferreira detto Socio ha conquistato un ottimo secondo posto assoluto nella seconda prova del circuito nazionale a Ribeira de Pena.
Video su Pinkbike


Le Ancillotti in livrea rossa



Eccolo sul podio, il secondo da sinistra


Superlativo poche settimane dopo, il suo primo posto assoluto nella qualifica della Downtown di Lisbona davanti ai grandi.
Eccolo sul trono dopo che sono scesi tutti, anche Peat, ecc



Sfortuna ha voluto che in finale sia incappato in una scivolata finendo 12°, dimostrando comunque che la Tomaso DH light, va alla grande anche nello stretto dell'urbano.

venerdì 7 maggio 2010

Bollettino..medico

A voler prenderla sull'umoristico, anche perchè d'altra parte, non è che buttandosi giù che si risolve qualcosa,il team sembra diventato piu' che altro un reparto di riabilitazione
Ieri Tomy tutto il giorno tra ospedale e fisoterapisti,quello che sembrava messo peggio e cioè Rhys, stà invece facendo passi da gigante ,gli hanno tolto il gesso, i punti ed adesso, a quindici giorni dall'incidente puo' già incominciare a muovere il braccio.Per George invece, quello che sembrava un semplice mal di schiena ,ci stà facendo tribolare piu' del previsto ,non ha potuto piu' toccare la bici da Castello,dopo diversi tentativi con fisioterapisti, abbiamo fatto una risonanza magnetica per individuare meglio il problema ed ora il chiropratico sembra che abbia dei mezzi per risolvere la situazione.
in questo quadro, va aggiunta la ciliegina sulla torta di Francesco, anche se non sarà un mese comunque dovrà stare un po' fermo (e non è facile conoscendolo) non ci voleva, perchè aveva veramente preso un bel ritmo. Francé costituisce a mio parere una vera boccata di novità ,nonchè di ossigeno nel panorama, un po' troppo "istituzionalizzato" ma in realtà statico ,delle speranze italiane
Aver vinto anche a Poggio Bustone con una mano in quelle condizioni è anche segno di grande caparbietà che è sempre una gran dote per uno che vuole e puo' sfondare come lui.
Alberto Ancillotti

martedì 4 maggio 2010

Francesco racconta il suo fine settimana movimentato!

Che sia stato un weekend movimentato lo sanno in molti, tra piloti italiani e non solo, ma vuoi per sfortuna o fortuna che sia, accade che la maggior parte delle volte la storia per noi che veniamo da lontano, sia sempre la più rocambolesca e avventurosa di tutte.

Foto per cortesia di Marco Brocanello


Il weekend era partito al giovedì con un bel pò di entusiasmo per la prima gara fuori dal confine della stagione per me (IXS Swiss Cup sul monte Tamaro, poco oltre il confine), ed al contempo il debutto internazionale per nicco che mi ha accompagnato in tutta la trasferta. Come accade ormai d'abitudine al venerdì un problema con la preiscrizione mi ha costretto a non poter provare la pista fino alle 4 del pomeriggio, poi grazie a un piccolo sotterfugio sono riuscito a salire per due giri, purtroppo però mentre provavo il rock garden, vuoi per la fatica per aver spinto la bici o per lo stress delle poche prove, sono scivolato su una radice cadendo con il pieno palmo su una roccia appuntita, il fatto che non fosse solo una botta mi era stato chiaro fin da quando la mia mano tremava mentre il papà di Caire mi mostrava con quanta precisione avesse immortalato il momento.
Al mattino seguente arrivati nel paddock vediamo tantissimi altri piloti tornare a casa per lo stesso problema con le preiscrizioni, fortunatamente riesco a entrare nei 50 ripescati e dopo aver chiesto "some tape" a un amico di George per nastrare la mano salgo per provare la pista bagnata dalla pioggia durante la notte, il fondo non era affatto morbido nonostante la pioggia e continuavo a scivolare nonostante non stessi tirando.
A quel punto non c'era molto da fare, avrei aspettato la qualifica del pomeriggio e nel caso di una buona prestazione avrei stretto i denti per la domenica; mentre eravamo con Mili e Cozzi però, tra una chiacchiera e l'altra esce il comunicato che annullava la qualifica.
Apriamo internet, guardiamo le previsioni e vediamo che la domenica era marcata da lampi fulmini e chi più ne ha più ne metta, nella delusione e tra gli infiniti "Quanto sto a rosicà" che uscivano dalla bocca di Nicco decidiamo di partire prima ancora di sapere se la gara sarebbe davvero stata annullata o no.
Partiamo dalla svizzera alle 5 del pomeriggio, prima sosta all'area di servizio Chianti per un panino, arriviamo alle 3 di notte a Poggio Bustone sperando che la pioggerellina del momento sarebbe bastata a non darci almeno il fastidio di dover cambiare i mud che avevamo montato; faccio due giri di prova, troppo pochi per dividere 4 cadute ma soprattutto per digerire un percorso completamente diverso da come lo ricordavo partito per la prima manche con una fasciatura fatta dalla croce rossa non riuscivo a guidare affatto bene; una caduta e i 12 secondi che mi separavano da un Vincenzi velocissimo mi facevano pensare che avrei fatto bene a tirare i remi in barca e rassegnarmi al fatto che con un pollice lussato, tre ore di sonno e due giri di prova non avrei potuto pretendere più del 4° postodel momento.Tra la prima e la seconda manche però, ho deciso di fare qualche modifica alla bici, ho rimontato il mio affezionato leveraggio 93, ho sfilato un pò la forcella e ho sgonfiato la gomma davanti..

Foto per cortesia di Marco Brocanello


la seconda manche è stata quasi una sfida con me stesso, ho scoperto che dormire poco ti impedisce quasi di pedalare, ma ho spinto fin che ho potuto e sono stato contento di aver vinto, sicuramente in condizioni ottimali avrei fatto un maggior distacco tra me e gli altri, ma sono convinto che questo fine settimana meglio di così non si poteva fare, considerando anche che sono arrivato alla fine con il freno dietro rotto.

Questo è il riassunto di una telefonata di oggi pomeriggio con Tomy, vorrei ringraziare veramente di cuore Cristiano per averci ospitato in casa sua e per averci trattato davvero come re durante questi tre giorni, Tomaso e Alberto per la bici e i ricambi che mi permettono di uscire da qualsiasi inconveniente e la dogana italiana che ci ha stoppato 4 volte su 4 (secondo Cristiano era per il mio profilo da talebano)

Francesco Petrucci

domenica 2 maggio 2010

Dal Tamaro a Poggio Bustone

Petrucci assoluto a Poggio Bustone.

Weekend movimentato per il nostro Petrucci, che dopo essere andato a zonzo per il Nord in direzione Tamaro (IXS Swiss Cup #1), dove purtroppo la gara non e' stata disputata a causa della nebbia che avrebbe impedito eventuali soccorsi con l'elicottero, decide di ripartire (il Sabato pomeriggio alle 5!!!) per il centro Italia in direzione Poggio Bustone, dove arriva dopo 10 ore di viaggio....
La scelta di Francesco e' stata giusta, visto che la gara al Tamaro e' stata annullata e lui ha vinto l'assoluta di Poggio Bustone, mentre il fratello Danilo battagliava in diretta TV per la prima posizione in Superbike sulla velocissima pista di Monza.
Francesco ha realizzato un bel diario che ci racconta tutti i risvolti dell'avventura ,domani appena abbiamo anche qualche foto, lo mettiamo in onda,state in campana!