domenica 27 febbraio 2011

George secondo assoluto ai NZ champ

Sì infatti ma non era l'ultima? Christchurch  era l'ultima gara della serie NZ ma.. avevamo dimenticato che c'era ancora il national!! George ci ha dato una ulteriore grande soddisfazione, al suo primo anno da elite si è guadagnato il posto d'onore in mezzo a tanti e forti rivali,bravo! appena abbiamo qualche foto la postiamo
Intanto ecco il commento di Vorb:
"In the feature Elite Mens race, Nathan Rankin (Monster Energy, Levin) had seeded poorly but put together a race run that looked to be competitive enough to take the title. Rankins time held until 6th seed George Brannigan (Ancillotti, Havelock North) peeled nearly two seconds out of him to take the leaders hotseat. Five riders were still capable of going quicker than Brannigan - Rupert Chapman (Christchurch) couldn't improve on his 5th seed time; Mathew Scoles (Cingolani-Protone, Alexandra) went four seconds quicker than his seeding time but this was only good enough for 8th; Justin Leov (Trek World Racing, Dunedin) also improved but not enough; former Elite World Champion Gee Atherton (Commencal, Great Britain) crashed heavily in the top part of the course and couldn't finish, so the final starter and fastest seed Cameron Cole was the only rider who had a shot at beating Brannigan for the title. 2006 Junior World Champion Cole was composed, lightening fast and up to the task, stopping the clock at 2:58.13 - the only rider to race a sub 3 minute run to take the prized Elite National Championship title."
George è riuscito a buttare giù ben 11 secondi dal seeding run, sorpendendo tutti ,tranne naturalmete Cole

martedì 22 febbraio 2011

2011 NZ MTB Cup Downhill Rd # 6 Christchurch

Si è concluso domenica a Christchurch, nell'isola del sud il campionato nazionale Neozelandese, 6 gare per 7 weekend da Gennaio a Febbraio.
George ha concluso in bellezza al secondo posto assoluto a poco piu' di un secondo da Blenkinsop, vincitore e Leov terzo, regalandaci così un'ultima soddisfazione  in sella alla nostra bici, a conclusione di una appassionante stagione insieme
 Foto da  facebook


Con questo gli auguriamo il meglio per il proseguo della sua carriera e vista la sua giovane età siamo sicuri che saprà raccogliere ottimi risultati.

lunedì 14 febbraio 2011

Particolare tridimensionale del 2 in uno

Come promesso ecco il 3D del particolare che servirà per il precisisissimo taglio laser dei tubi




Eccone una vista allungata dal davanti per vedere la sgolatura di collegamento al canotto


Alla prossima

venerdì 11 febbraio 2011

DHY prototipo 2012

Mettiamo intanto unpaio di foto "provvisorie", ben comprendendo che tanti erano già curiosi di vederla.




Il codino in carbonio è solo una prima prova, attraverso la quale prendere un po' di "confidenza" col pezzo,in seguito probabilmente verrà formato per stampaggio, sistema con il quale ci si puo' meglio "sbizzarrire" nelle forme
Intanto comunque, altri 110 gr in meno ,che vanno ad aggiungersi ai 120 del "2 in uno" ai 140 della molla in titanio ai 120 del nuovo forcellone,ai 50 tirati via sul cnc delle varie piastre e forcellini , portando il peso del telaio con ammo ai 4,200 KG Soprattutto ,e lo si vede anche dalla compattezza, evidente nella foto, non abbiamo perso praticamente niente dal lato altrettanto importante, della rigidità ,nei punti e nelle direzioni che rigidi lo devono essere . I due segmenti di tubo di 40 che mancano, sono stati sostituiti da un 55 conificato e sagomato lateralmente, sul forcellone la struttura triangolare è stata alleggerita nei punti di minor sforzo per gradualmente andare ad aumentare (fino a piu' di prima), nei ristretti punti sollecitati,punti molto ben individuabili dal momento che "conosciamo"undici anni di comportamento, di questa struttura.
Si lo sò, anche noi eravamo affezionati al doppia culla continua e continueremo a farlo per lo Standard,qui partiamo comunque sempre con due tubi (e questo è sempre un carattere distinguente)e, anche se dopo finiscono in uno,questo avviene con una linea filante grazie alla larghezza e conicità dello stesso, infine quello che conta, è che i grammi risparmiati, sono quelli di un punto, quello anteriore dove si "sentono"
Adesso dopo il prototipo della foto ,con i tubi tagliati tutti a mano(un lavoro che non vi dico) lavoriamo col tridimensionale "Rinoceros", per poi farli tagliare al laser sempre a tre assi, il sistema che consente in assoluto, la miglior precisione di accostamento di quelle parti di tubo che poi devono essere saldate.
Prossimamente mando in onda delle foto dei tubi virtuali del DHY,già a proposito, l'abbiamo chiamato così, perchè la struttura del 2 in uno ha la forma di questa lettera. Quelli che si ricordano, i piu' vecchi avranno presente che, tutti i telai Ancillotti delle moto erano così, insomma per me una rimpatriata
Alla prossima con le foto al computer
Alberto Ancillotti

mercoledì 9 febbraio 2011

Weekend di prove a Pieve

Avevamo diverse cose che "bollivano in pentola" dall'anno scorso e dovevamo continuare a provarle su un percorso veramente tosto, siamo quindi partiti per Pieve di Teco,fra l'altro lì avevamo dato appuntamento a dei francesi e degli italiani che volevano provare la bici nonchè a Michel Angelini a cui dovevamo consegnare la sua nuova DHP.Sabato quindi giornata di prove intense che ,come ci caratterizzano hanno messo al banco diverse soluzioni sia telaistiche che di sospensioni.Una nota che mi ha fatto molto piacere la presenza nei due giorni, di un gran numero di ancillottisti locali e non, in qualche momento sembrava veramente di essere ad un Ancillotti Day.
Mario Milani,Franz Locatelli e Matteo Goretti delle marmotte accompagnati dall' amico Cristiano ci hanno raggiunto la domenica, ansiosi di provare dopo un inverno su terra dalle loro parti,le temibili pietraie dell'entroterra ligure ancora molto da scoprire
Abbiamo quindi realizzato una chesty cam che vi proponiamo ci scusiamo per la qualità ma siamo ancora imparando, dobbiamo trovare un programma che renda meglio le immagini
Si' a breve annunceremo alcune novità ,state quindi in campana,vi possiamo intanto dire che siamo a 16,2 KG (senza pedali)
A presto
Alberto







Mario Milani Pieve di teco chesty cam from tomaso ancillotti on Vimeo.

martedì 1 febbraio 2011

Dual snow di Carezza - Report di Mario Milani

Ecco cosa ha scritto Mario Milani per raccontarci di come e' andata la sua gara di dual snow a Carezza (che noi pubblichiamo con un bel po' di ritardo...), dove ha terminato quinto in finale dopo l'ottimo secondo posto delle qualifiche con una Scarab X in prestito (ricevuta un paio di gg prima della gara) in attesa di ricevere quella che lo accompagnera' per il prosieguo della stagione.

Nelle prove del mattino ho preso un buon feeling con il tracciato, ma più che altro con il fondo nevoso (era la prima volta che correvo su neve in bici) e mi sono qualificato secondo su 85 partenti dietro a Johannes Fischbach, in gara ho vinto le mie manches fino ai quarti in cui mi sono trovato proprio con il mio compagno di team Francesco Locatelli (franz), alla partenza son riuscito ad uscire bene dal cancelletto e stargli davanti fino ad una maledetta sponda di neve dove mi son fatto tradire da un canale che si era formato con il passare dei riders. Ci sono entrato veloce,il primo tratto neve dura ma poi purtroppo è diventata di botto fresca e l'anteriore è sprofondato proprio nell'ultima parte del canale, manubrio dritto in pancia e bel cappottone, se fossi ripartito subito avrei avuto ancora qualche chance di passare perchè avevo abbastanza margine su Franz, ma mi faceva molto male la pancia e ci ho messo un attimo a recuperar la bici, poi arrivato in fondo mi son fatto vedere la mano: stirato il legamento del pollice dx.


Per fortuna pero' per l'addome nessuna conseguenza, solo dolore della botta, mentre per il dito andrà a posto da solo e posso, per fortuna, girare fin da domani, fa male solo a piegarlo troppo, ad impugnare il manubrio riesco, evvai!
In conclusione mi sono fatto un'esperienza sulla neve correndo in bici, ho preso confidenza con la Scarab X con cui ho avuto feeling da subito, purtroppo sono rimasto amareggiato perchè la finale era sicuramente alla mia portata visto il risultato della qualifica. Pazienza, la prossima volta staro' sicuramente ben lontano dai canali, ahahah;   comunque alla fine nonostante tutto quinto assoluto.

ti allego una foto del podio e una foto dei quarti al primo salto a 30m dalla partenza con me e dietro franz.


Mario.