lunedì 30 settembre 2013

Abetone il giorno dopo

"Il meteo infausto e l’annullamento della manche finale non hanno comunque influito sul buon umore degli atleti dopo due giorni di divertimento nella bellissima località dell’Appennino Tosco-Emiliano. Pervasi dall’energia entusiasmante dei boschi di faggi, castagni e abeti tinti dei caldi e affascinanti colori autunnali," Cosi' recita il comunicato Gravitalia. Dove si sia visto il buonumore degli atleti (al di fuori comprensibilmente dei pochi che ne hanno tratto vantaggio), non lo so' del resto per smontare questa  ricostruzione  autocelebrativa che sembra quasi voler aggiungere   beffa al danno, basta andare su facebook e sentire i commenti dei partecipanti! Un annullamento di una gara come minimo intempestivo, come è stato questo, visto che il peggio appunto era passato e mancavano ancora due ore a quella originariamente prevista come partenza,anche posticipabile,  considerando l'esiguo numero di partecipanti,il terreno caratteristico del comprensorio che non solo teneva ma  era perfino divertente, grazie alle fantastiche caratteristiche geologiche del terreno arenaceo, assolutamente privo di argilla,e con grande grip anche col bagnato La motivazione dei problemi con l'impianto suona in contrasto con la situazione visto che il peggio del temporale era passato, non c'era gran vento e sopratutto solo pochi minuti prima alle 11 erano stato detto ai piloti di prepararsi,segno evidente che poteva funzionare , l'altra che i marschals fossero stanchi ,magari anche e sopratutto i cronometristi lontani dal rifugio ,è piu' verosimile ma ancora piu' stridente.Queste mie riflessioni sono stati definite da chi aveva steso il comunicato il solito "tentativo" di fare polemica,cioè addirittura si è usato il termine "tentativo" perchè il buon umore e la limpidezza delle motivazioni ,erano al disopra di ogni critica  Per fortuna che anche in questa occasione, c'è la rete a rendere un quadro piu' obbiettivo  qualunque esso sia ,alla presentazione "politica"   autoassolvente , insofferente alle critiche, di cui in italia cominciamo veramente ed in ogni campo, ad essere stufi. Un vero peccato perchè l'Abetone come gara era sempre stata fino ad oggi, impeccabile! Alberto Ancillotti