mercoledì 19 luglio 2017

La Thuile Rd # 3 Superenduro 2017

Giro di boa del circuito Superenduro 2017 e di nuovo in alta montagna, come è stato per Canazei, stavolta a La thuile.
Cielo terso, caldo e tanta polvere hanno caratterizzato il weekend mettendo piloti e mezzi a dura prova.
Prove speciali davvero tecniche e lunghe che ti prosciugavano tutte le energie sia per gambe e braccia, insomma una SE di livello dove bisognava scegliere i materiali giusti e sapersi gestire.

Tra gli Junior Matteo Saccon battezza nel migliore dei modi il suo esordio in sella alla Scarab Evo 29 tornando alla vittoria, che a livello nazionale gli mancava dal campionato italiano, e lo fa con regolarità e costanza andando in crescendo durante la gara.
    


Tra gli allevi ancora una conferma per Simone Pelissero che domina Ps1 (ps 2 annullata per la categoria giovani) ma cade poi in ps3, nonostante la botta riesce comunque a continuare e ad aggiudicarsi anche l'ultima speciale, che forza!


Nell'assoluta finalmente Andrea Gamenara riesce a cogliere un risultato degno del suo livello, settimo assoluto e quarto degli italiani, grande Andre!!!


Anche Fabio Di Renzo si è divertito sulle ps di La thuile, 29 assoluto per lui con qualche caduta da recriminare ma ci sta su una gara cosi lunga ed impegnativa.


39 esimo assoluto per il local hero Michel Angelini anche lui non indenne da qualche capriola nel bosco di ps2


Buona prova di Filippo Masotti che chiude in settima posizione Junior che piano piano sta metabolizzando il passaggio alle gare lunghe.


Una foratura in Ps1 ha messo fuori dai giochi Alberto Stopani che avrebbe senz'altro potuto giocarsi una posizione vicino al podio.


La gara di La thuile è stata anche l'occasione di riattaccare il numero per il sottoscritto a distanza di 2 anni dall'ultima volta proprio a La thuile in compagnia del mio team mate Alberto Gilardo.
La curiosità era troppa di vedere e di toccare con mano cosa vuol dire essere parte di una gara cosi dalla quale ne sono uscito integro (la cosa piu importante) e soddisfatto al di la del risultato (ottavo di categoria) piu che altro per aver iniziato a pensare di partecipare a questa gara solo un mese fa.
Esperienza che sarei pronto a ripetere subito, sia per il divertimento sia per l'occasione unica di capire tutte le dinamiche e le caratteristiche tecniche che una Superenduro richiede.